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“Maria, aiutaci ad essere santi”

Inserita il: 09/02/2019

8 commentario(i) ...


Questo tema ha illuminato tutta la settimana, concretizzandosi nella missione popolare estiva nella comunità di Acequias in Córdoba (Argentina), dal 27 gennaio al 3 febbraio 2019, su richiesta del parroco don Daniel Gallardo e don Oscar Pacheco (vicario incaricato della comunità). 

È stato il secondo anno di missione in questo luogo a cui hanno preso parte, oltre noi suore Pastorelle: Rosita Szöke, Edit Fassano e María de los Ángeles Seijo, le Cooperatrici Paoline AGBP Rafaela Roldan e Marisa Godoy (che hanno già emesso la promessa); Estela, Graciela, Miguel, Marcelo e Martín (aspiranti Cooperatori Paolini AGBP, prossimi alla conclusione del tempo formativo che precede la promessa); Pili (professa temporanea delle Annunziatine) e più di 30 missionari (adulti, giovani e  sposati provenienti da diverse località di Buenos Aires e di Córdoba); hanno partecipato, inoltre, altri missionari del posto, come Carlos e Norma, nostri primi missionari della terza età, che ci hanno accompagnato in tutte le attività, dandoci una testimonianza di fede e di amore tanto grande da sentirci confermati e incoraggiati  nella sequela del Signore. 

Sono più di 25 anni che abbiamo realizzato queste missioni in diversi luoghi di Argentina, Bolivia e Uruguay e due delle nostre missionarie hanno già compiuto 22 anni insieme con noi. Quest’esperienza ha avuto inizio a partire da una missione vocazionale, che ha visto la partecipazione delle giovani in ricerca vocazionale; ma con il passare del tempo l’esperienza si è ampliata con il coinvolgimento di altri giovani missionari, uomini e donne, aiutandoli ad acquisire una maggiore consapevolezza della loro vocazione battesimale e missionaria. Successivamente si sono aggiunti anche gli adulti, desiderosi di questa esperienza. Attualmente è una “scuola missionaria” che associa giovani e adulti, di diverse comunità parrocchiali, per un cammino di crescita nella vocazione cristiana e missionaria. Alcuni non hanno questa possibilità nelle loro parrocchie, altri sono stati missionari da giovani, ma hanno dovuto lasciare per dedicarsi alle loro famiglie, e altri ancora non hanno mai vissuto un’esperienza missionaria. In questo modo la missione offre a tutti un’esperienza in “uscita” per andare verso i fratelli di altri luoghi che necessitano di ravvivare la loro fede. A ogni missionario viene offerta la possibilità di realizzare un compito specifico, a partire dal proprio carisma, e a conclusione tutti confermano per l’intero anno di dare continuità, nelle loro comunità parrocchiali, all’impegno missionario. 

Condividiamo brevemente con voi l’organizzazione: 
 
Le quattro ruote della missione:
 
  • Spiritualità – Tutti i giorni si condivide: la preghiera del mattino, l’adorazione Eucaristica a mezzogiorno, la preghiera della sera, il rosario e la celebrazione Eucaristica con il popolo. 
  • Studio – Si cerca di “imparare da tutto e da tutti” con un atteggiamento di “studiosità” (secondo il Beato Alberione). Abbiamo anche stilato un manuale del missionario. 
  • Apostolato – Tutti i giorni, mattino e sera, si visitano le famiglie, si ascoltano le persone, si benedicono le loro case e si proclama la Parola di Dio, lì dove già hanno la Bibbia e se manca viene loro donata. Alla sera un’équipe missionaria raduna i bambini insegnando loro attraverso i giochi, mentre altri visitano e portano l’Eucaristia agli ammalati; altri ancora lavorano con i giovani del posto. L’équipe della “pastorale dell’ascolto” rimane in parrocchia per accogliere le persone che necessitano di essere ascoltate personalmente. Allo stesso tempo si prepara l’adorazione Eucaristica, affinché quanti lo desiderano possano pregare dinanzi a Gesù Eucaristico. Da quattro anni, inoltre, siamo affiancati da un professionista di medicina cinese alternativa, che assiste gratuitamente gli ammalati che lo chiedono. Vengono distribuiti alimenti e vestiti ai bisognosi e altre donazioni alla Caritas parrocchiale. In questo modo si riesce a raggiungere vari ambiti pastorali e, al contempo, a formare operatori pastorali del posto. 
  • Povertà – Si alloggia in una scuola parrocchiale, dormendo su materassi adagiati per terra (coloro che non sono in grado di farlo, per motivi di salute, vengono accolti nelle famiglie e nella casa parrocchiale). Tutti i pasti: colazione, pranzo, merenda e cena sono in comune condividendo quanto le persone del posto ci portano. Tutti i giorni, i diversi gruppi della missione si turnano per animare la preghiera, cucinare, pulire i bagni, lavare i piatti, apparecchiare i tavoli, pulire l’abitazione ecc. In questo modo, anche i servizi comunitari diventano una missione. Si mette tutto in comune e grazie alla costituzione di un fondo di solidarietà si affrontano le spese di viaggio, cibo, materiale missionario (corone, stampe, bibbie, materiale devozionale popolare, ecc.). I missionari provvisti di macchine le mettono a disposizione per il viaggio e per le necessità che sorgono nel corso della missione. 
Durante la settimana missionaria si è seguito un itinerario spirituale. In questo anno ci ha accompagnato l’Esortazione Apostolica GAUDETE ET EXSULTATE (Capitoli IV-V): sopportazione, pazienza e mitezza [112-121]; gioia e senso dell’umorismo [122-128]; audacia e fervore [129-139]; in comunità [140-146]; in preghiera costante [147-157]; il combattimento e la vigilanza [159]). 
 
Anche se non riusciamo a descrivere la soddisfazione e la gioia vissuti in questi giorni di missione, possiamo, però, ascoltare e contemplare ciò che il Signore, il Buon Pastore, ha compiuto nei cuori di tutti, missionari e popolo. Lungo tutti questi anni il Signore ci ha donato la grazia di vivere un’esperienza di comunità cristiana “discepola” e “missionaria” in uscita, costruendo così la cultura dell’incontro alla quale ci invita papa Francesco in questo nostro tempo.
 
Al Signore tutta la Gloria! 

 
 

sr María de los Ángeles Seijo, sr Rosita Szöke, sr Edit Fassano, sjbp





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Ir. Lourdes Lara

11/02/2019 | 21:43

Che bella missione con espressione del carisma pastorale!!! Grazie per la condivisione. Tanti auguri! Parabéns! Che il Signore vi benedica sempre.

Marcelo Cavigliasso

11/02/2019 | 14:58

"El Señor ha estado grande con nosotros, y estamos alegres" (Cfr. Sal 126, 3). Gracias al Buen Pastor por esta experiencia de escuela misionera junto a las Hermanas Pastorcitas y misioneros AGBP. A Él sea la gloria!!! :)

sr rosaria longobardi

11/02/2019 | 11:43

Bellissima esperienza, grazie di averla condivisa! Ringraziamo il Signore, nostro buon Pastore, per la "Chiesa in uscita" che ci avete testimoniato!

giulietta

10/02/2019 | 16:58

Che bella iniziativa ed esperienza missionaria. Accompagno con la preghiera. H.na julieta

Hna.silvia Rodriguez

10/02/2019 | 12:51

El señor siga bendiciendo estas iniciativas,ayudando a los laicos a crecer en la conciencia misionera y caminar con la Iglesia. El buen pastor los fortalezca y anime a seguir agente. Un abrazo.

Sr Mary

10/02/2019 | 11:55

What an amazing journey of faith and commitment! Thank you for sharing this very moving experience!

deangelis@pastorelle,net.au

10/02/2019 | 02:49

Con gioia ringraziamo il Buon Pastore perche` state partecipando a quello che e` il cuore della nostra Spiritualita` Paolina. Il nsotro Fondatore Beato Giacomo Alberione vi sorridera` dal Cielo. Preghiamolo perche` tante vocazioni diventino Pastorelle e continuano a collaborare con tutti. Congratulazione e Gloria a Dio.

Sr Rita Nardon

09/02/2019 | 16:16

Grazie per la vostra testimonianza, sorelle. Il Signore benedica ogni vostro sforzo e aumenti ogni giorno la sua gioia in voi. E' veramente bello essere Suore di Gesù buon Pastore e camminare con il suo gregge.

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