Grazie Papa Francesco!

Inserita il: 08/10/2014

6 commentario(i) ...

La visita del papa Francesco in Albania è dettata da due importanti motivi: sostenere la pacifica convivenza tra cristiani e musulmani e incoraggiare i cristiani nel loro cammino affinchè sappiano tenere vivo il ricordo e la testimonianza dei martiri.

L’Albania è una terra dove da secoli cristiani e musulmani hanno saputo convivere pacificamente e Papa Francesco, intervistato sull’aereo nel viaggio di ritorno, sa finemente evidenziarlo: L’albanese non è tollerante, è un fratello, ha la capacità della fratellanza. Questo si vede nel convivere, nel collaborare tra islamici, ortodossi e cattolici; collaborano come fratelli. L’Albania ha, si vede proprio, uno sviluppo superiore nella cultura e anche nel governare, grazie a questa fratellanza. Le tre componenti religiose danno testimonianza di fratellanza. L’Albania non è un paese musulmano, l’Albania è un paese europeo (per me questa è stata una sorpresa) proprio per la cultura della convivenza.

Molto toccante l’appello accorato rivolto ai giovani durante l’omelia a vivere la vita con entusiasmo, a guardare al futuro con la forza dell’aquila , per volare come aquile in alto avendo di mira ideali grandi, quei valori che il Vangelo ci comunica perché ogni persona possa vivere secondo il progetto di Dio.

Nel pomeriggio nell’incontrare i religiosi nella cattedrale di Tirana, papa Francesco commosso dalla testimonianza di due anziani, un sacerdote diocesano ed una suora stimmatina, dice: Toccate e lasciatevi toccare da questi martiri viventi, dalla loro testimonianza semplice ed umile. Vi incoraggio a consolare ogni fratello e sorella che incontrate sul vostro cammino. Anche essi sono stati toccati dalla consolazione del Signore che non ha permesso loro di arrendersi, sostenuti dalle preghiere della chiesa nel nascondimento.

A partire da quanto il Papa ci ha donato in questa sua visita desideriamo esprimere la nostra gratitudine con le seguenti parole. Ancora una volta ti sei dimostrato pastore, maestro, educatore, catechista … secondo il cuore di Gesù buon Pastore. Non sei tanto ingenuo da credere che tutto vada bene in questo paese, da molti ritenuto fanalino di coda dell’Europa; anzi, certamente meglio di tutti noi, conosci e soffri per le sue incompiutezze, difficoltà, limiti che non sono assolutamente facili da superare. Tu ci hai detto: "sono tanti i problemi che affrontate ogni giorno... non sapevo che questo popolo avesse sofferto tanto!" Ma tu, caro papa Francesco, non hai scelto di mettere il dito nella piaga, anzi hai preferito riconoscere, evidenziare, apprezzare e incoraggiare gli aspetti positivi di questa nostra gente: "Sono venuto per incoraggiarvi e ringraziarvi per la vostra fedele testimonianza … per l’impegno con cui vi opponete a nuove forme di dittatura … per una Chiesa che vuole camminare nella fraternità e nell’unità … per la memoria dei vostri martiri … per una stagione di nuovo protagonismo missionario che sta maturando … per il lavoro di tanti missionari, missionarie e Istituti religiosi che rimane ancora oggi di grande rilevanza e merita di essere riconosciuto”. Nessuno mai è riuscito a delineare così saggiamente le note dominanti del popolo albanese: Tu , papa Francesco, ci sei riuscito perché lo hai guardato con il cuore di padre!

Grazie ancora: la tua visita ha spronato anche noi, Pastorelle “albanesi”, a stimare, amare e incoraggiare sempre più questi nostri fratelli e sorelle che hanno tanto da insegnarci!

Le comunita di Scutari e di Ungrej

Leggi i commenti

Felicina

18/10/2014 | 10:25

Quale gioia sapere, vedere,leggere le vostre riflessioni, la speranza trasmessa dal Papa...Sapervi la con quel popolo mi da molta gioia...Un fraterno abbraccio! com.Gabon

sr maria rosa

12/10/2014 | 18:46

Belle le parole del Papa e altrettanto bella la condivisione che avete fatto; sicuramente la visita di Papa Francesco porterà frutti per il vostro popolo. Grazie!

rosetta

10/10/2014 | 20:53

Ho visto con molto piacere le foto e il commento

sr mary

10/10/2014 | 07:55

Thank you Sisters for sharing this wonderful experience of your encounter with Pope Francis; truly a moving testimony of living faith and inspiration for us all, a sign of hope for the world!

sr rosanna

09/10/2014 | 10:47

Carissime sorelle, grazie per la vostra toccante testimonianza che ci fa gustare ancora di più il signiificato della visita del Papa tra voi. Anche noi vi abbiamo visto in TV perché abbiamo scelto di pregare i vespri in comunione con voi. Vi abbiamo visto con piacere. D'ora in poi abbiamo altri motivi per ricordarvi soprattutto nella preghiera insieme al popolo cui siete state inviate.

sr. Dolores Floris

08/10/2014 | 22:03

GRAZIE PER QUESTA BELLA COMUNICAZIONE , VI HO VISTO IN DIRETTA SU TV 2000 . Un carissimo saluto a tutte ciao sr Dolores Floris